martedì 3 agosto 2010

Se muori magari avvertimi prima.

Una delle cose peggiori che si pensa da piccoli,è che alla fine,si muore.

Praticamente ne ero ossessionato,tanto che alla fine avevo inventato un sistema primitivo per eliminare il problema.
Come ben sapete,l'ansia arriva non perchè ci sia un problema da risolvere,ma bensi perchè non sappiamo quando capiterà e come.
Decisi ottimisticamente che sarei morto esattamente a 100 anni,precisi,il giorno del centesimo compleanno,spatapump,morto.

Mentre giocavo a pallone,probabilmente.
Andava bene all'inizio,novantasei,novantacinque,novantaquat..
Poi  schiatta la nonna e tu,poveretto,i primi dubbi te li fai venire.

Nonna:" Figliuolo,avvicinati,ti devo parlare"

Io:        "Nonna lo sai che non mi piace parlarti da vicino,puzzi di cadavere"

Nonna   (Avvicinandosi):" Vieni,ti devo parlare dell'eredità nascosta sotto il mulinooo"

Io:     "Dimmi tutto,sono pronto"

Nonna: "Scherzavo coglione,non c'è nessun eredità nascosta"

Io:   "Sei la solita stronza putrescente,spero che tu crepi tra atroci sofferenze"

Nonna:"In realtà l'eredità c'è,ma prima volevo vedere se la meritavi"

Io: "Sei la solita giocherellona nonna!"

Nonna: "No no Scherzavo,non c'è un cazzo,vaffanculo ; a alavorà terun".
 Io       " vecchia troia"

Mia nonna aveva questo umorismo particolare e lieve simile ad una colata di piombo fuso sulle palle.

Mi ricordo ancora il giorno che andò a concimare i gerani  fece il grande passo,lo ricordo come se fosse ieri.

Lei che si era pisciata addosso nel sonno,come al solito,e,come al solito mia madre che la gettava vestita nell'acqua fredda per farle passare il post sbornia,

Tutto come al solito,quando,all'improvviso ci accorgemmo che dal bagno non esciva il solito rosario di   "diommerrda mannaggia la madonna cornuti bastardi".

Ci aveva abbandonato!

                                  "la cirrosi epatica l'abbia in gloria.",disse mia madre
                                   "Vecchia vacca,era ora" disse mio padre

Mio padre era per la tumulazione,mia madre invece era per bruciarla di nascosto con  benzina e i copertoni e continuare a riscuotere la finta pensione di invalidità.
Il giorno del funerale il prete commosso si lascio andare ad un omelia toccante,descrivendo la nonna con parole toccanti come: 

Vecchia troia
Vacca troia
Troia troia


Finita l'omelia uscimmo e  ci riunimmo al corteo funebre che scortava la nonna al suo ultimo alloggio.

Il corteo era composto principalmente da Baristi e alcolizzati professionisti da tutta la contea,tutti in lacrime ad altissimo tenore etilico.

Tutti che vomitavano al passaggio dell apecross.

Arrivati al cimitero poi il guardiano ci sbarrò la strada,con la scusa che la nonna avesse creato una chiesa scismatica e apostolica,impedendoci così di entrare;grazie a dio gli amici della nonna intercedettero per noi,distribuendo lavoro,ricchezza e denti  a tutto vantaggio dell'unico dentista     locale
                                          In foto,gli amici della nonna.




            Alla fine mentre la interravamo la vecchiaccia si è ripresa,Catatonia,disse il dottore.

                                La prima cosa che disse fù "versami un drink,baby"

                                                                Era guarita .








3 commenti:

  1. Bello, ma in certi punti supera il suo stesso livello facendo apparire il resto meno bello.

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  2. Il mio blog farà cagare come dici tu, ma non sei obbligato a leggerlo...nessuno ti ha chiamato...

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  3. Grazie della sottigliezza vecchio,effettivamente c'è una parte che fa schifo al cazzo,devo ancora imparare parecchio,sullo scrivere.

    @ Valentina: Non ti arrabbiare,hai un bel faccino,oltretutto,cosa che verte a tuo favore.

    Anche se quel blog effettivamente ha un effetto potenziante sulla mia peristalsi inversa.

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