mercoledì 23 febbraio 2011

C'est la vie C'est la mort

Che figo essere cinici.

Una vera figata, essere cinici,sopratutto quando il tuo migliore amico crepa, e tu stronzo non sai un cazzo, perchè sei in culo a quel porco di dio.

E puoi fare finta di essere un figo insensibile.

Figata essere cinici.

Ti chiamano nella notte per dirti che a qualche migliaio di chilometri di distanza, qualcuno che ami, ha tirato le quoia.
Figata!
L'ideale per un post.


Un amico tira le cuoia (o quoia?)  e tu t'interroghi se sia corretta l'ortografia di cuoia.
 Certo che ci vuole coraggio, eh.

La verità è che di fronte al dolore ci vuole coraggio, ci vuole pazienza, per non arrendersi, e ci vuole, pensate un pò, pazienza per arrendersi!

Mannaggia a quel porco di dio, cosa cazzo mi chiamate alle quattro di mattina per le brutte notizie?
Chiamatemi a mezzogiorno che è uguale, ed in più ho il vantaggio cronologico, cosa credete, che vi paghi per il tempismo?

Tanto prima o poi schiatteremo tutti, a prescindere, lo sapevo già.

Magari non mi aspettavo che i miei amici inziassero a schiattare già da adesso, ma sapevo che c'era qualche probabilità statistica che succedesse.

Eh adesso come ti sembra l'universo, eh? lurido figlio di puttana, rabbino di merda bastardo?
 Non hai più nessuna voglia di regalare nutelle ai tuoi poveri compagni di stanza, eh, sporco rabbino, pure un pò negro.

Niente da fare, non mi fai pena, sappilo, la tua vita l'hai vissuta con pienezza, e non verrò al tuo stupidissimo funerale, che oltretutto so essere finto, e organizzato solo per aiutare le multinazionali del farmaco che sostenevi.
Tralaltro tifavi inter, quindi non avevi nessuna scusa per esserti preso quella gran figata di tumore.

Hai fatto bene a non avvertirmi che stavi per schiattare fino al giorno in cui sei schiattato.

Sappilo io non ho pianto per niente, perchè nei rapporti umani bilaterali, non ci credo, e tu eri comunque uno stronzo,*

Ti voglio bene Ale.

*Sto piangendo dalle tre di mattina.

11 commenti:

  1. la mort fait partie de la vie, elle est là pour nous rappeler cette connerie d'existence

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  2. Lo so, ma quando mena il fendente così vicino, senti lo spostamento d'aria.

    E non è piacevole.

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  3. Te l'ho detto emanuele.... di fronte alla morte non si può restare impassibili.
    La morte scombussola sempre, anche se impercettibilmente, la nostra vita. Soprattutto quando non ci tocca.

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  4. ....non voglio sembrarti cinico, ti dico che mi dispiace.

    E ora ti tocca aspettare per stare meglio. Mi spiace davvero.

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  5. La morte c'è sempre, ma a volte ce lo dimentichiamo, me lo sono ricordato, e spero di non dimenticarlo di nuovo.

    Riguardo lo stare bene, io sono ancora vivo, è questo è importante.

    Poi si muore tutti, altrimenti non si nasce. :)

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  6. Se ci tocca poi ci scombussola ancora di più!

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  7. purtroppo non c'è alternativa, dobbiamo convivere con la morte degli altri

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  8. Lo so Diz, ma non è facile, a volte, quando gli altri sono veramente "un pò te" non è facile.

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  9. Ecco, la vena poetica di Kurdt in queste occasioni è visceralmente intensa.
    Quasi quasi mi sono commosso anche io.

    Il tempo passa inarrestabile.
    Ma tutto lenisce
    ciò che corre e non si ferma.

    Maroc

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