martedì 26 marzo 2013

Chi non salta un evasore è!


                                             

A quanto pare, sta finalmente per partire l'anagrafe tributaria. Ovvero praticamente lo stato potrà controllare quello che fate dei vostri soldi, nè più nè meno.

Ora leggo su parecchi siti, come per esempio “milanofinanza” che queste sono cose cattive cattive cattivissime,che uno stato per bene non dovrebbe fare mai! Le tasse bisognerebbe pagarle solo quando ne hai voglia, per alzata di mano.

Intanto ricordiamoci che gente come “Milano finanza” è semplicemente il braccio informatico della mala milanese, che esprime il punto di vista di quella parte del paese che crede giusto guadagnare senza produrre niente di niente, semplicemente sfruttando l'economia del paese come una pulce succhia via il sangue da un cane.


Il mondo della finanza esordisce oggi con titoli come “il fisco diventa il grande fratello!” o “le mani di Bersani nel vostro portafoglio!” solo perchè lo stato ha ottenuto uno strumento. Perchè l'anagrafe tributaria non è niente più che questo, uno strumento.
Avendo la possibilità di incrociare I movimenti dei conti correnti e carte di credito con il reddito dichiarato, sarà piuttosto difficile dichiarare zero e andare in giro con una z4 nuova fiammante. Oh che peccato.

Perchè in fondo tutto si riduce a questo, a stanare quelle persone che dichiarano molto meno di quello che guadagnano, derubando la cosa pubblica di una quantità piuttosto ingente di danaro, attorno ai 60 miliardi all'anno di entrate, su 200 miliardi non dichiarati.

La lamentela principale delle testate finanziare italiane sarebbe che lo stato diventerebbe “omnisciente” e conoscerebbe cose di noi che non vogliamo che lui sappia, una sorta di “grande fratello” statale che verrebbe a conoscenza di tutti I nostri segreti più reconditi.
Le stesse persone poi aprono un account Facebook e pubblicano anche le foto della propria madre nuda pur di essere “visibili”.
Quelle stesse persone mitragliano di “like” migliaia di pagine, senza rendersi conto di stare raccontando a tutto il mondo quali sono le proprie preferenze e gusti in qualsiasi campo, diventando vacche da mungere per gentes come Google e Facebook.

Ma li è okay, tanto è gratis.

Invece lo stato cattivoh, vuole controllare nei nostri conti per vedere quanto cazzo stiamo guadagnando, ma che affronto! Chi si crede di essere questo stato uh?

O almeno così dicono quelli della z4 nuova fiammante che hanno deciso che, per inciso, sono anche quelli che “se non evado non ce la posso fare” o “se pago le tasse non mi rimane niente in tasca”. 
Signori, I miei genitori non hanno mai avuto soldi in tasca, hanno sempre pagato TUTTE le tasse dovute allo stato e, sorpresa, non si sono mai lamentati, men che meno si lamenteranno adesso, che finalmente lo stato porterà gli altri a pagare le stesse tasse che pagavano loro.

Per inciso, I miei sono statali. Si, proprio statali, quelli che secondo la vulgata comune non fanno un cazzo di niente e si grattano tutta la giornata, mentre quelli che lavorano nel meraviglioso ed efficiente privato si rompono la schiena per fare andare avanti questo povero paese.
Ma gli statali sono anche quelli su cui grava per l'80% la spesa pubblica statale, perchè uno statale non può evadere un cazzo di niente, vige la ritenuta alla fonte, nel mondo statale.
Senza gli statali, gli ospedali sarebbero al collasso per mancanza di fondi, le strade sarebbero rattoppate ancora peggio d'adesso, le forze armate non ne parliamo e probabilmente il “diritto allo studio” non esisterebbe.

L'anagrafe fiscale è una risposta indiretta a tutti quei privati che dicevano che gli statali sono tutti quanti dei “fannulloni”. Credi che siano fannulloni? Si? Benissimo, prova ad assaggiare cosa significa essere uno statale, vediamo se ti piace.

L'anagrafe tributaria significa semplicemente portare tutta la popolazione al livello fiscale dei dipendenti pubblici.

Non è più tanto bello essere un dipendente pubblico, eh?

E nelle stesse condizioni dei dipendenti pubblici sono stati per decenni le persone italiane oneste, che meritano ancora più stima, perchè pur potendo evadere, hanno deciso che la cosa giusta era dare il loro contributo. A gente così andrebbe una medaglia, questi sono i veri cavalieri del lavoro. 

Ricordo perfettamente il giorno che, andando a guardare l'elenco delle borse di studio scoprii che davanti a me si erano classificate persone che arrivavano regolarmente in facoltà con il macchinone, tutti ben vestiti, con la casa di proprietà (chissà, magari intestata alla zia), mentre io, povero in canna, con sei fratelli, ho dovuto lavorarmi tutto quello che avevo.
Avevano tutti lo stesso sguardo quelle persone, uno sguardo molliccio e vacuo, di qualcuno che ha sempre ricevuto senza dare un cazzo.

Ma lo so, era gente che aveva genitori più furbi dei miei. Gente che, quando c'era da pagare, faceva finta di aver già dato, ma quando c'era da prendere, non ritirava certo la mano. Gente che si sorprende che finalmente, dopo decenni d'impunità, si decida che quando è troppo è troppo.

Ma si sa, la scusa dell'Italiano è sempre la stessa, le tasse sono troppo alte, se fossero più basse, magari, le pagherei, ma sono troppo alte! Peccato che il momento delle cazzate sia finito, e finalmente sia arrivato quello di pagare, cari I miei imprenditori da quattro soldi. Pagare per tutti i servizi che avete usato senza averne il diritto, convinti che pagare le tasse fosse qualcosa da stupidi, o da statali.
Penso che guarderò la faccenda con grandissima soddisfazione, perchè io ho sempre pagato tutto, e dio solo sa quanto ho desiderato che arrivasse questo momento, il momento in cui i ratti scappano terrorizzati nelle fogne. 

Perchè so di dire una cosa sorprendente, una roba stramba, che forse è meglio dire sottovoce, nascondendosi, ma sapete una cosa? 

E ora assieme a me, tutti assieme a cantare : "Chi non salta un evasore è!è!" Perchè pagare le tasse non è da stupidi, pagare le tasse è da onesti. E non pagarle, cari miei, è da ladri. E i ladri vanno puniti, non elogiati.  

P.s. : Spesso saltano fuori notizie su gente che truffa l'erario, imbrogliando per ottenere pensioni e vantaggi, fa un sacco di rumore questa cosa. Mia madre ha una malattia genetica che si chiama retinite pigmentosa, avrebbe tutto il diritto di smettere di lavorare e ottenere i benefici della legge 104, ma non lo fa per senso del dovere.
Mio padre ha un credito nei confronti dello stato di 70.000 euro, lo stato ha deciso che ne vedrà solo 25.000 , perchè li ha
chiesti troppo tardi.

P.p.s : Occhio ai commenti, bannerò senza pietà tutte le cazzate. 

Bevi anche tu evasione fiscale! La bottiglia poi, te la infiliamo nel culo!

8 commenti:

  1. Ok, però allora lo posso dire, a fronte del fatto che le tasse le pago tutte, che sono troppo alte per i servizi che tornano indietro?

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  2. Il buffo comunque è che molti, ceh conosco, che adesso protestano contro l'anagrafe tributaria avevano il manifestino che diceva: "intercettatemi, io non ho niente da nascondere".
    E, diciamo, si alterano quando glielo ricordo.

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  3. Fatti 'sta risata: licenziato assieme ad altri cinque a fine 09/2012 adesso per pagare le tasse avrei bisogno che il commercialista emettesse i nostri CUD. Peccato che senza la firma del vecchio amministratore non possa emetterli e non siano validi. Così pure noi che come abbiam sempre fatto vorremmo pagare le tasse, rischiamo di non riuscire a farlo. Finirà che faremo una stima per eccesso, pagheremo per eccesso, pur di evitare un rischio di rivalse future.
    Divertente no?

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  4. @ Longinous : Assolutamente vero, le tasse che paghiamo sono troppo alte per i servizi che riceviamo, colpa anche di una evasione fiscale massiccia :) (E di una corruzione da centro africa.

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  5. @Kissakie : Mi spiace :( Non rido mai per un licenziamento, a meno che non sia una persona che mi stava sul cazzo.

    In ogni caso, è vero, il sistema tributario è vecchio e ferragginoso, però immagino che con la creazione di un ente unico questo problema verrebbe in parte ovviato.

    @Shevatas : L'anagrafe tributaria non gli piace proprio per questo, gli ricorda che qualcosa da nascondere ce l'hanno, e pure grossa.

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  6. Articolo che condivido, ma giusto per puntualizzare: anche il dipendente privato ha la ritenuta alla fonte, e non potrà mai evadere niente, non è un imprenditore... inoltre, a differenza dello statale, è vittima delle logiche di mercato, il che significa che se l'azienda x cui lavora fallisce, perde il lavoro. A differenza di uno statale. Un lavoratore statale a parità di incarico lavora meno ore e guadagna di più di un lavoratore del settore privato. Secondo me gli statali (pur non avendo la possibilità di evadere) devo considerarsi molto fortunati....

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    1. Okay, ma non dimenticare una cosa, per decadi i dipendenti privati sono stati pagati molto più di quelli pubblici.

      Fino a quando il privato andava alla grande nessuno si lamentava di guadagnare di più.

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