tag:blogger.com,1999:blog-1651387729030172446.post634689828902990137..comments2023-09-27T14:05:54.640+02:00Comments on Loro hanno l'intelligenza artificiale, noi la stupidità naturale: Babele IIkurdthttp://www.blogger.com/profile/11830868140716245419noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-1651387729030172446.post-53205342761827568352011-10-18T14:03:18.441+02:002011-10-18T14:03:18.441+02:00No io opterei per la variante di Gonnosfanadiga.
I...No io opterei per la variante di Gonnosfanadiga.<br />Il nome è più bello xD<br /><br />"Solo pochi imperi sono stati capaci di non disintegrare le radici culturali dei paesi che conquistavano". Hmmmm... purtroppo la tolleranza non è tra le virtù del genere umano, checchè se ne dica. Anche la tolleranza per le lingue, evidentemente.<br /><br />MarocMarocnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1651387729030172446.post-4524040411104898762011-10-18T12:24:54.175+02:002011-10-18T12:24:54.175+02:00Lo scadimento della lingua sarda è terribile, quan...Lo scadimento della lingua sarda è terribile, quando ero piccolo ancora si parlava un qualcosa di simile al "sardo" ovvero una lingua completa con delle differenze molto marcate rispetto all' "italiano", oramai no, sento come dici tu, "sa potta" in luogo di "sa Genna" o "su vidru" in luogo di "su cidru" e l'elenco è lungo.<br /><br />La variante della lingua sarda da adottare? quella di lunamatrona. Perchè? mi piace il nome.<br /><br />Riguardo gli indiani, l'esempio è calzante perchè benchè gli usa siano come dici tu, un "prolungamento" della vecchia inghilterra, questa era la situazione che si verificava ad ogni conquista, solo pochi imperi sono stati capaci di non disintegrare le radici culturali dei paesi che conquistavano. <br /><br />(O massacrarne gli abitanti)kurdthttp://www.balordaggine.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1651387729030172446.post-32572303338287634492011-10-18T10:52:38.292+02:002011-10-18T10:52:38.292+02:00Pardon, mi devo essere espresso male io.
Certo, il...Pardon, mi devo essere espresso male io.<br />Certo, il sardo altro non è che un melting pot di decine e decine di linguaggi passati al centro del mediterraneo, e di sicuro molte parole appartengono a radici diverse.<br />Il sardo bastardizzato come lo intendevo io è quello storpiato dalle giovani generazioni d'oggi, che lo parlano giusto per insultarsi a vicenda. Poi quando incontrano termini che esulano dalle loro conoscenze, come "porta" ---> "janna", o "ecca" qui in Campidano, allora si trasporta impunemente dall'italiano il termine corrispondente, facendo così diventare "s'ecca" "sa porta". <br />Se penso che perfino a mio nonno un paio di volte è sfuggito un "sa porta" mi vengono i brividi.<br />Conseguenze dell'ignoranza, come tu hai giustamente specificato.<br />Ignoranza, pigrizia, e disinteresse per le proprie radici culturali.<br /><br />Poi è anche vero che per fortuna/sfortuna (dipende dai punti di vista) questo fenomeno si verifica sempre più spesso nell'hinterland delle città più "progredite". Di certo basta fare un salto all'interno dell'isola (Tonara, Seui, o anche solo Senorbì e Siurgus) per vedere che la lingua sarda è tutt'altro che morta. <br />Più che altro rimangono sempre i soliti dibatitti su QUALE variante della lingua sarda sia quella originale, ma a parlar di questo si finisce off topic, per cui chiudo qui.<br />Intanto sono abbastanza sicuro che il sardo non morirà almeno per i prossimi 300-350 anni, dal momento che ora è insegnato perfino nelle scuole elementari. Incrociamo le dita.<br /><br />P.s: per quanto riguarda gli Stati Uniti, credo non tornerebbero alla lingua indiana neanche potendo: volenti o nolenti, i coloni erano inglesi, francesi e spagnoli. Gli USA sono solo un prolungamento della vecchia Europa, i pellirosse (specialmente nelle condizioni attuali) una minoranza risibile senza potere ed importanza.<br /><br />MarocMarocnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1651387729030172446.post-55471751405563207692011-10-17T18:31:49.039+02:002011-10-17T18:31:49.039+02:00Riguardo al sardo, sai che? è una lingua bastardiz...Riguardo al sardo, sai che? è una lingua bastardizzata già da millenni, "domo" viene dal latino, "cadira" dal portoghese, "Mesa" dallo spagnolo, ed è quasi tutto così, abbiamo preso da tutte le dominazioni un po', rimangono addirittura un po' di parole legate direttamente ai fenici :)kurdthttp://www.balordaggine.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1651387729030172446.post-296479307957959762011-10-17T18:26:20.323+02:002011-10-17T18:26:20.323+02:00Esiste ovviamente anche il fenomeno di "ritor...Esiste ovviamente anche il fenomeno di "ritorno al passato" in inghilterra le vecchie tradizioni linguistiche si sono mescolate con le nuove, ma altrove, ad esempio spagna, francia, italia e portogallo, le "vecchie" tradizioni" erano state completamente o quasi sostituite dal latino. <br /><br />Pensa agli stati uniti, se domani crollassero, nessuno tornerebbe alla lingua indiana.kurdthttp://www.balordaggine.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1651387729030172446.post-26171469833945648482011-10-17T16:09:58.091+02:002011-10-17T16:09:58.091+02:00"Quindi, come mai se un impero come
quello ro..."Quindi, come mai se un impero come<br />quello romano ha avuto una durata cosí lunga, non esiste piú una<br />lingua comune? Perchè la gente è tornata ai dialetti locali in<br />luogo di una COMODA lingua comune?"<br /><br />Secondo la mia teoria, per un semplice fatto socio-politico-culturale.<br />Prendiamo una terra X dove si parla una lingua Y.<br />Arrivano i Romani e conquistano tutto. Viene introdotto il latino.<br />man mano che la terra X viene integrata eliminando le eventuali sacche di resistenza (beninteso, anche quelle culturali), la maggior parte dei cittadini di livello medio-alto noterà che è comodo avere una lingua comune che evita fastidiosi fraintendimenti e lenta comprensione col nucleo centrale dell'Impero, quindi si da il via, per quelli che se lo possono permettere, a un tipo di educazione che veda i futuri cittadini già forniti della lingua latina.<br />Inutile dire però che al povero contadinaccio tagliato fuori dal mondo il latino interessa relativamente poco, per cui la sua lingua sarà nel migliore dei casi un misto di Y e latino, che si imbastardirà diventando alla fine un risultato lontano dall'uno e dall'altro.<br /><br />La situazione perdura sino al perdurare dell'Impero.<br />Una volta che crolla l'impero, le radici culturali della terra X tornano alla luce grazie ai pincopallino linguisti di turno che nonostante l'apprendimento del latino hanno sempre coltivato la loro propria lingua.<br />Morto (o imbastardito, o trasformato, fate voi) il latino, beh, quel che rimane altro non è che quella lingua originaria oppure la sua versione volgare Y+latino.<br /><br />E' lo stesso discorso per il quale i miei nonni capiscono al volo se parlo in sardo con loro, ma dell'italiano c'azzeccano relativamente poco. Eravamo una terra X con la lingua Y (sardo). Poi è arrivato l'italiano e abbiamo creato un Y+italiano. Non a caso molti ragazzi oggi rendono in sardo un sacco di parole che non esistono, prendendole in prestito dall'italiano.<br />Dovesse morire l'italiano, torna il sardo vero o la lingua deforme ed italianizzata. Va tuttavia considerato che essendo un'isola alquanto... isolata, il paragone con l'impero romano è da prendere relativamente alla leggera.<br /><br />Tu che ne dici?<br /><br />MarocMarocnoreply@blogger.com