Gli eroi sono quelli che
sbudellano il nemico, di solito.
Se invece vengono
sbudellati sono un pó meno eroi, se poi non hanno previamente
sbudellato anche loro qualche decina di stronzi, non sono eroi per
niente, ma solo poveri stronzi.
Achille ha schiantato i
denti a centinaia di sconosciuti troiani, solo perchè la moglie di
un gelosissimo re (Menelao) aveva deciso di scoparsi (A causa di
un maleficio di venere, ricordiamolo) un altro tizio Paride .
Quanto valeva la vita di
quei troiani? Nulla, erano solo delle stupide comparse nella
grandiosa tragedia che incombeva su una decina di individui famosi
dell'epoca.
E così nella seconda
guerra mondiale tutti si ricordano solo di Himmler, Hitler, Stalin di
quell'alcolizzato di Churchill, e forse dell'imperatore giapponese,
Hirohito, l'individuo piú inutile che la storia ricordi.
Tutta gente che non era
stata toccata dalla guerra, se non alla fine, e con effetti mortali
solo per Hitler.
Poi quelli un pò piú
addentro a queste cose ricorderanno ancora un altro centinaio di nomi
, ma nessuno ricorda i nomi di quelli che invece sono schiattati
controvoglia e senza nessuna opzione.
Io preferisco le storie di
questi piccoli, insignificanti attori, rispetto alla magneficienza
della linea gotica, preferisco la storia del privato cittadino a
quella del pubblico ufficiale.
Ad esempio oggi nella
barca dove lavoro, un vecchietto inglese con il cappello da marinaio
(uno molto fantasioso) mi ha raccontato una storia .
Durante i bombardamenti
tedeschi, a Londra, la gente scappava nei rifugi, (lui ha usato la
parola “underground” immagino che intendesse proprio la
metropolitana) ma sua nonna, a quanto pare, si rifiutava di seguirli,
diceva
“Se devo morire, lo faró
nella mia propria casa”
Suonó l'allarme e tutta
la famiglia scappó nel rifugio, solo la nonna rimase seduta nel
sottoscala,
continuando a cucire. invitandoli ad andare senza di lei.
continuando a cucire. invitandoli ad andare senza di lei.
Finito l'allarme la
famiglia torno a casa, trovando solo un cumulo di macerie, l'intero
quartiere era stato distrutto da un V-1 tedesco.
“Nonna!” “Nonna!”
iniziarono a gridare tutti, in una bolgia di urla e strepiti.
Poi la videro, ancora
seduta nel sottoscala, impolverata, ma ancora intenta a cucire, come
quando l'avevano lasciata.
Ecco, per me quella nonna
ad Achille gli spacca il culo.
Achille era stato immerso
da bambino in una pozione che rendeva invulnerabili, ma per
immergerlo la sua nutrice lo reggeva per un tallone, che non era
stato benedetto dalla sostanza miracolosa, (cosa che gli sará
fatale, alla lunga).
Facile essere coraggiosi,
se sei Achille, hai il 99% che non ti succeda un cazzo, ma provate
ad essere la nonna.
Chi è che ha le palle?
Il generale che circondato
dalla sua guardia ordina l'attacco mi lascia indifferente, il povero
cristo che deve uscire dalla trincea è non ha scampo mi commuove, la
tragedia sta li, nel non poter scegliere niente, nel dover morire,
non suicida con tua moglie, o avvelenato, ma dissanguato da una
raffica di mitra arrivato da chissá dove, e lasciato a morire sul
terreno, da solo.
Eccola la tragedia.
I grandi autori della
storia, quelli veri, non sono descritti nei libri. Siamo esseri
limitati, a cui sfuggono le sfumature, ci impressionano i grandi rigurgiti del novecento, i gulag, le battaglie campali, le decisioni importanti.
Un soldato che crepa fa
ridere i polli, manco una statistica ci puoi tirar fuori.
Per me gli eroi,
quelli veri, siete voi, piccoli stronzi coraggiosi, che lavorate ogni
giorno in posti di merda, insultati ogni giorno da inutili caporaletti.
Gli eroi siete voi, quando
scoprite che la vostra ragazza si scopa il vostro migliore amico,voi che
avete divorziato e dovete pagare gli alimenti, e magari avete solo
uno stipendio da operaio.
Siete ancora voi, quando da piccoli vi picchiavano, tornavate a casa e ve le dava anche vostro padre "perchè bisogna essere forti".
Siete eroi quando regalate un pó del poco che avete ad un altro, che ha ancora meno , e che come voi lotta per non affondare, siete eroi se state da soli a piangere qualcuno che amavate, ma la settimana prossima dovete tornare al lavoro, che il mondo non si ferma.
Siete ancora voi, quando da piccoli vi picchiavano, tornavate a casa e ve le dava anche vostro padre "perchè bisogna essere forti".
Siete eroi quando regalate un pó del poco che avete ad un altro, che ha ancora meno , e che come voi lotta per non affondare, siete eroi se state da soli a piangere qualcuno che amavate, ma la settimana prossima dovete tornare al lavoro, che il mondo non si ferma.
Siete voi, i miei eroi.
Buonanotte.
Kurdt.
Bella, caro.
RispondiEliminaAttiva la versione mobile, per favore.
Decisamente bello.
RispondiEliminaCorro a gustarmi il video.
Io ho conosciuto una specie di nonnina, una signora che non ho capito come facesse a stare in piedi nonostante la vita devastate che le era stata scritta e che viveva ogni giorno.
RispondiEliminaHa liquefatto il mio disagio con un enorme sorriso e un sacco di feste, e quando LEI mi ha offerto il suo aiuto, A ME, per un problema che mi sembrava molto grande ... ho capito che avrei dovuto vivere da eroe per non buttare ogni magnifica ora rimasta della mia vita.
gran bel post.
E come si fa?
RispondiEliminaLe nonnine dovrebbero governare il mondo, amico mio, sono abituate a stare con vecchietti di merda e sono pazienti.
RispondiEliminaE scommetto che la vecchina di cui parli non si è mai lamentata della sua vita, perchè ci tiene, lei, alla vita.
Già ... qualcuno diceva che se le madri governassero non manderebbero i propri figli a morire. Forse.
RispondiEliminaVero è che esistono i figli di puttana ...
Sai che di queste cose ne capisco poco :)
RispondiEliminaNon ci sono statue o bandiere per gli eroi... solo qualche bel post.
RispondiEliminaCiao Josef, come stai tu? sono in italia a ottobre, se stai dalle parti di Bologna o Perugia, andiamo a berci un succo di frutta, in onore dei vecchi tempi.
RispondiElimina(Perchè sei il josef che dico io no?)
C'è tra le opzzzioni di blogger.
RispondiEliminaAttivata, finalmente dimmi se funziona adesso :)
RispondiEliminami hai commossa... io eroina incompresa ed incognita
RispondiEliminaEroina proprio perchè incompresa, forza e coraggio, non sei sola ;)
RispondiEliminaMi ricorda l'inizio di "A me le guardie!" di Terry Pratchett.
RispondiEliminaCiao! Da un sacco non ti vedevo :) Cioè sentivo.
RispondiEliminaNon conosco il libro, ma se scrive così bene devo leggerlo.
Devi aver partecipato al concorso di Miss Understanding.
RispondiEliminaNon sono il Josef a cui ti riferisci. O almeno credo.
In ogni caso se il succo lo offri tu vengo molto volentieri.
Ti confondi: Achille, da bambino, fu immerso nel fiume Stige.
RispondiEliminaAd essere immerso nella pozione che rendeva invincibile era Obelix.
Non ho partecipato al concorso di Miss understanding ma sono campione del mondo di Ban.
RispondiEliminaDev'essere il clima ma voi testaccie di cazzo state diventando più fastidiose del solito, non è che solo perchè sono buono, sono anche stupido ehi.
Ban
Non mi confondo manco per il cazzo, quello che dico io è proprio achille, ora che fosse il fiume stige e non una pozione è un particolare, ma perchè devi fare solo commenti che rompono i coglioni sui particolari?
RispondiEliminaLo sapevo che eri un essere umano ;))
RispondiEliminaIl problema tesoro è che io sono umano troppo umano, l'altra sera mi hanno portato a casa un gattino trovato sotto una macchina, aveva una zampa rotta ed era messo male, me lo sono preso io, con annessi e connessi (Immaginati cosa vuol dire per uno che viaggia in continuazione doversi prendere cura di un animaletto così carino).
RispondiEliminaE faccio lo stesso con le persone, le ospito a casa mia per mesi, gratis, non chiedo mai un cazzo di niente a nessuno.
Per questo poi sono incazzato con gli esseri umani, lo faccio solo io!
^^
Ottimamente.
RispondiEliminaSono felice di tornare qui dopo una lunga assenza e leggere questo gran bel post. Mi ha dato quella favolosa sensazione di quando ti svegli in una mattinata d'inverno, imbozzolato nelle lenzuola, e scopri che è il tuo giorno di riposo. Non devi mettere piede sul pavimento gelido, se non lo vuoi.
Ti addormenti nella più profonda e becera autostima di te stesso.
Ecco, una sensazione del genere.
Dopo cinque anni di greco e latino e studio dei miti, concordo su tutta la linea. Per il semplice fatto che Achille è un eroe mitico. La vegliarda no, è una fottuta eroina, con i limiti tangibili dati dalla sua età avanzata.
In effetti non c'è gusto a finire Diablo 2 col god mode impostato, quello si chiama essere cheater, non eroi.
Eroi sono quelli che riescono a concludere Diablo 2 senza morire neanche una volta, diciamolo.
Come va, bello? Da un po' che non ci si sentiva... spero che -infarto sfiorato a parte- sia tutto okay.
Maroc
non dirò niente.
RispondiEliminaquello che hai scritto sono parole utili.
come l'aria.
Va tutto bene, e l'analogia con Diablo è perfetta, ricordo le bestemmie per finirlo con il mago, quando con il barbaro sarebbe stato molto più facile.
RispondiEliminaIo pero' sono morto tipo centomila volte.
Riguardo il mezzo infarto, tutto lo stress di un anno esploso in un unica volta, anzi che è rimasto un caso isolato ^^
Grazie per la gentilezza.
RispondiEliminaDi quella il mondo ha sempre bisogno.
Grazie della gentilezza, gli eroi muoiono soli, come tutti, ma vivono in buona compagnia.
RispondiEliminaE scusa il ritardo nella risposta, ma s'era perso il commento nel marasma.
RispondiEliminaXD verissimo, tra il sorcerer e il warrior di Diablo non c'era paragone in quanto a facilità di finire il gioco. Ma ti garantisco che il sorcerer al livello 30 rompeva il culo a tutti dato che sparava incantesimi a una velocità allucinante. Poi certo, inutile dire che anche il tasso delle mie morti non è stato sicuramente basso :D
RispondiEliminaE per lo stress... beh a volte capita. Io per sublimarlo ci fumo su una decina di sigarette. Tanto per, insomma xD
Maroc
A volte mi piacerebbe completare il discorso eroe sbudellando qualcuno che se lo merita. Tipo un caporaletto a caso.
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