sabato 23 marzo 2013

Marò! Marò!



Tutti quanti conoscete il bordello provocato dai “marò” in India, e immagino tutti quanti siate pronti a difendere il diritto di due soldati catturati in acque internazionali ad essere giudicati in patria, da un tribunale internazionale, piuttosto che da un conclave di scimmie convinte di fare un lavoro rispettabile.

Sappiamo benissimo che non succederà, vero? It's the economy baby, abbiamo scambi commerciali da difendere, un sacco di roba da comprare, e insomma, non possiamo certo permetterci di fregarcene qualcosa se qualche nostro militare viene arrestato e condannato in un paese straniero dove la gente continua a crepare di fame e il 45% delle donne non sa leggere e scrivere.


Perchè su, dai, davvero, credete anche voi alla storia del “più grande paese democratico del mondo”? Perchè se è così potete pure andarci a vivere in quel “paese democratico” e vedere se vi piace. Considero l'India la più grossa bufala del millennio, un paese più ributtante di un panino riempito di merda e vermi. Oh, certo, potete anche credere che ci sia un gigantesco indiano volante nel cielo, potete credere che la popolazione indiana studi e si prepari a diventare un paese moderno, potete credere a tutto quello che vi pare. Peccato che siano tutte gigantesche, mostruose..

                                  CAZZATE.

Vi spiego meglio. Come fa un governo che si trova a dover controllare una popolazione composta principalmente da scimmie ad evitare che queste scimmie inizino a pensare alla loro condizione come ributtante e degradante, e cerchino di cambiare governo, o almeno modo di vivere? Semplicemente inizia a cercare “distrazioni” per la pubblica opinione. Pubblica opinione che come ben sappiamo, può affrontare solo qualche problema alla volta, ad esempio quella italiana adesso pare molto interessata a Grillo, a Cipro, ed appunto, ai marò.
Insomma quello che hanno fatto gli indiani è stato un semplice ragionamento di comodo, immaginiamo due amici che s'incontrano a Bombay, qualche giorno fa.

Singh : Ehi, che facciamo oggi, andiamo a vedere una partita di Kricket?

Naran : Io pensavo piuttosto a prendere un autobus, se capisci cosa intendo.

Singh : Perchè, dove vuoi andare?

Naran : Non capisci, voglio dire che conosco un autista d'autobus che potrebbe darci una mano, starebbe zitto, capisci?

Singh: No.

Naran : Per Krishna! Intendo dire che dobbiamo trovare una puttanella da stuprare e picchiare fino a quando non cagherà l'anima dal culo, ora capisci, stupido figlio di una vacca?

Singh : Ahhhh! Ora mi è tutto chiaro! Ma non è che avremo problemi, sai, con tutte queste manifestazioni!

Naran : Non ti preoccupare amico, la gente è già passata ad altro, la nuova moda sono i marinai italiani! Li appenderanno in piazza quelli, stai sicuro!

Singh: Ma perchè, che hanno fatto?

Naran: Boh! Non ho mai capito la moda, io.

Ed ecco spiegato il tanto accanimento con i Marò italiani. Semplicemente i marò sono la foglia di fico che serviva per dimenticarsi di essere un paese ributtante dove una donna non può girare senza un bel paio di mutande d'acciaio cromato.
Ora gli indiani hanno avuto la loro bella dose di nazionalismo, e possono ricominciare a pensare agli affari loro, ed è bene che ci pensino in fretta, perchè una nazione con una popolazione di più di un miliardo di persone, il cui governo non ha preso nessun provvedimento a riguardo, non è sicuramente una nazione senza problemi, sopratutto se si considera che il territorio è un terzo degli stati uniti, con il TRIPLO della popolazione e una natalità conigliesca. Possiamo dividere i problemi dell'India in tre categorie

1) Sovrappopolazione
2)Economics
3) Religione mongoloide e società


                            SOVRAPPOPOLAZIONE   


Non bisogna mai dimenticare che un paese possiede sempre risorse limitate, e quelle risorse debbano servire a sfamare in maniera decente la popolazione. L'india è un paese abbastanza vasto, ma non possiede infrastrutture sufficienti per mantenere una popolazione così grande. La seconda più grande popolazione del pianeta (in crescita! Circa l'1,35% all'anno, può sembrare poco, ma sono 12 milioni di persone in più da sfamare eccetera eccetera. ). Dodici milioni di persone in più all'anno fanno 120 milioni di persone in più in dieci anni, e se vi chiedete se la gente smetterà di figliare, la risposta è NO. Non in India, almeno.

Divertente fare notare come il governo indiano affermi che solo (solo!) il 27.5% della popolazione vivesse sotto la soglia di povertà, peccato scoprire poi che lo stesso governo ha deciso arbitrariamente di modificare la soglia di povertà internazionalmente riconosciuta (1.25$) con una soglia di povertà indian style di 0.40 $ al giorno. Pensate che l'85% degli indiani vive con meno di 2.50$ al giorno, mentre nell'africa sub sahariana questa percentuale è dell'80%. Traete le vostre conclusioni.


                                                  Economics

Tutti gli investitori si stanno affannando nel tentativo di sfondare il mercato indiano consumer, o almeno di ottenere una fetta dell'apparente grande torta indiana. Ma è davvero così? L'economia indiana è calata in un solo anno dall' 8% al 5% del pil, okay, comunque in crescita a livelli che nessun paese industrializzato si sogna, ma è proprio questo il problema. I paesi industrializzati hanno già fatto quello che l'India sta tentando di fare solo ora, solo che una riduzione del pil del 3% non è qualcosa che un economia come quella indiana, con infrastrutture del secolo scorso, ereditate per la maggior parte dall'impero inglese, e con una popolazione poverissima e scarsamente alfabetizzata possa reggere.
La corruzione è endemica, nessuno può fare niente senza passare per gli ottusi burocrati della più grande scemocrazia del paese.
L'india è semplicemente il paese più sopravvalutato della storia. Non ha grandi segreti, non nasconde niente di speciale, e imploderà da solo, basterà aspettare qualche anno. Ne riparleremo nel 2020, ok?

                  Religione mongoloide e società

Questo è il vero tasto dolente dell'India, il problema che crea poi a cascata, tutti gli altri. Vi aspettereste forse che una nazione di scimmie possa produrre qualcosa di buono forse? Solo un po' di dati.

1) L'analfabetismo medio è attorno al 40 % e supera il 50% se si considerano solo le donne. Una grande nazione democratica che non sa leggere. Spiegatemi voi come possono votare degli individui incapaci persino di leggere e scrivere? Una società complessa ha bisogno che i suoi elementi capiscano, più o meno, istruzioni anche complesse, e possano eventualmente leggerle e capirle, in India 500 milioni di persone non sanno leggere e scrivere. Quindi, da ora, piuttosto che chiamarla la più grande democrazia del mondo, la chiameremo “lo stato con più analfabeti del mondo”. In cina saranno pure fascisti, ma almeno sanno leggere, perdio.

2) Le donne in India sono pezze da piedi. : Se siete donne e vi stuprano, e in India non è tanto strano, potreste essere portate da un dottore che vi farà il “test delle due dita” in pratica controllerà se siete o no vergini. Nel caso non lo siate, allora lo stupro non è una roba importante, visto che tanto, eravate abituate al sesso. In India vengono denunciati due stupri ogni 100.000 persone in India, contro le 27 in Svezia.

Sapete cosa significa? Significa che le donne indiane sono così abituate ad essere stuprate che nemmeno denunciano la cosa. Tanto verrebbero prese in giro, o verrebbe loro chiesto di sposare lo stupratore. O uno degli stupratori.

Gli indiani sono così stupidi che non accettano che la loro moglie li chiami per nome a voce alta, sarebbe un segno di poco rispetto, e considerano le vedove un segno di “cattiva fortuna”, quindi le tengono lontane da ogni evento sociale .
Cari indianotti del cazzo, le donne vivono sempre più degli uomini, è genetica, quindi, o tutte le donne portano sfiga prima o poi, oppure siete solo scimmie spelacchiate. Non perderò il sonno per decidere quale opzione sia corretta.

3) L'india è il posto con più omicidi al mondo, con la religione più razzista e disgustosa dell'universo, e con meno bagni pubblici per km quadrato della terra. Per quanto considerando tutta la nazione come una gigantesca latrina, beh, le cose cambino.

Ma cosa pretendete da un paese dove la rabbia è ancora endemica? La RABBIA!

Questo tizio è un pulitore di fogne indiano, lavorano immersi nella merda prodotta da intere città pullulanti di indiani, venendo infettati praticamente da qualsiasi tipo di malattia presente sul globo. Il 70% di loro muore lavorando. Il governo centrale ha reso illegale questo lavoro dal 1993, ma le varie agenzie governative continuano ancora adesso, vent'anni dopo, ad assumere queste persone, fottendosene della legge che loro stessi hanno emesso. 


                                          THAT'S INDIA!

Kurdt

6 commenti:

  1. Interessante e divertente analisi, ma acuta, come sempre.
    Domando: se questi "primati" dovessero muoversi in massa verso l'Europa, spinti dalla disperazione, dai cambiamenti climatici e dalla fame, noi che si fa? Non intendo le poche migliaia di profughi che arrivano spesso sulle nostre spiaggie; intendo centinai di migliaia, milioni, anzi decine di milioni alla volta!! Gli si spara?? Non credo che basterebbero tutte le munizioni del nostro esercito!! Allora??

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    1. Gli Indiani non si muoveranno mai in massa per spostarsi, considera che prima di arrivare in Italia dovrebbero attraversare un altra decina di nazioni, tra cui il Pakistan. Se anche riuscissero a muoversi, tipo "grande marcia" seguendo un percorso comune, probabilmente si perderebbero e finirebbero in Russia.

      Molto più probabile che vengano decimati dalla carestia o caramellati dall'uranio.

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    2. Gli indiani sono gia emigrati in massa in europa: gli zingari

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    3. Io lavoro per una grande multinazionale di servizi informatici.
      Sapete come sono le multinazionali, i vertici si alzano al mattino e decidono di spostare la fornitura dei servizi in altri paesi per risparmiare.
      Lo hanno fatto verso l'India. Centinaia di FTE ricollocati o licenziati con incentivi e il loro lavoro spostato dall'Italia, dalla Repubblica Ceca, dalla Germania....tutti in India, servizi prestati da Indiani dal loro paese.
      I clienti dopo un paio di anni si sono lamentati per la scarsissima qualità del servizio, assenza di iniziativa, lentezza, non sono in grado di prendere decisioni; lavorano per documentazione e se una richiesta ha una virgola diversa entrano nel pallone e semplicemente non si attivano.
      Ora c'è un grosso dietro front di massa, una corsa al rientro di tali servizi in Country (Italia, Rep Ceca, Germania) peccato che i colleghi ai quali è stato tolto il lavoro non sono più disponili per un buon 80%
      Insomma pensate quanti danni hanno provocato queste scimmie.
      Ma forse la colpa è dell'azienda per la quale lavoro, che ha dato fiducia a dei cervelli di gallina alterati dallo smog

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