giovedì 19 luglio 2018

Chicco, dove c'è un casino




Salve buon uomo, se ha cinque minuti volevo parlarle della Chicco.


 Avrete visto tutti la pubblicità della Chicco, quella che propone di risolvere tutti i problemi dell'Italia con una soluzione semplice e piacevole. Trombando.Se si fossero fermati così, ci sarei anche potuto stare. Il problema è che vogliono che trombiamo con il fine di procreare, mica per altro.

Perché la soluzione ai nostri problemi è sfornare una camionata di bambini, non trovate?

Tutti i miei amici che hanno avuto la fortuna di figliare mi dicono sempre così, che il problema dell'Italia è la natalità troppo bassa.

"Bisognerebbe fare più figli, dimostreremmo al mondo che siamo ancora una grande nazione. E vinceremmo il mondiale, mio figlio l'ho fatto per questo, per vincere il mondiale. Vieni Roberto Carlos Conti Riva Meazza, è pronto in tavola"

"Ma non sono un po' troppi cognomi per un solo bambino?"
Gli ho detto..

"Macché, fosse stato per me avrei aggiunto anche Baggio e Totti, ma non entravano nella casella,  mi è toccato scrivere tutto in minuscolo, altrimenti dovevo toglier via uno tra Riva e Meazza. E tu, quando dai il tuo contributo all'italico orgoglio? Non vorrai che passino altri vent'anni senza una coppa, eh? Dovrebbero fare una legge, dovrebbero."

"E per cosa?"

"Per renderlo illegale. Non fare figli dico. Almeno due a testa. Se ne fai di meno, ti tocca pagare cento euro al mese, così impari."

"Mi sembra giusto, corro subito a figliare, non sia mai passi un decreto legislativo che mi becchi in fallo, se capisci cosa intendo"


Comunque. La Chicco propone come panacea di tutti i mali, fare figli. Ora, io non voglio figli, non penso che sia una cosa negativa in generale, ma solo nel mio caso particolare. Già ho difficoltà a sopportarmi da solo, figuriamoci avere un nano che ruzzola per casa e urla, vomita, si caga addosso e non è capace di comunicare in una lingua intellegibile.

"Uahhhhhhhh, ahhhhhhhhh, uehhhhhhhh, arghhhhhhh"

"Cosa diavolo sta dicendo?"

"Ha fame"

"Uahhhhhhhh, ahhhhhhhhh, uehhhhhhhh, arghhhhhhh"

"Che vuole adesso?"

"Ha sonno"

"Ma come fai a saperlo? Magari vuole discutere della radiazione del raggio di Schwarzschild e di come entrare in un buco nero evitando la spaghettificazione. Che ne sai?"

"Gli unici spaghetti che gli interessano sono quelli al sugo, te lo assicuro. Cuore di mamma non sbaglia"

"Sarà. La mia idea però era migliore.
Comunque, tornando alla Chicco. Questi vogliono che facciate un sacco di bambini, migliaia, milioni, trilioni! Ci pensate a quanto costa un passeggino chicco? Circa cento euro, ve lo dico io, ho appena controllato su Amazon, per un modello piuttosto triste, con le rotelline così piccole che il vostro piccolo mostro sentirà ogni piccolo sussulto dell'asfalto. Se invece volete quello con i freni in carboceramica e l'alettone posteriore, allora preparatevi a mollare almeno duecento euro.

Quindi se voi fate due trilioni di figli e, diciamo, chicco vende un trilione di passeggini, ecco che hanno guadagnato 100 trilioni di euro, nel caso peggiore. Potrebbero comprarsi gli Stati Uniti e ripagare il debito pubblico Europeo una decina di volte.

E quanto cagherebbero questi poveri bambini? Parecchio, ve lo dico io. Un bambino di un anno produce almeno un etto di liquame al giorno. Due trilioni di bambini producono 200.000.000.000 di kg di merda al giorno. In un anno sono 7,3^13 kg di liquame. Per farvi capire meglio, il peso di 1,403.846 Titanic pieni di merda.
Arriva un bastimento carico carico di...Avete capito
Duecentomila Empire State building fatti integralmente, di feci.

28.500 piramidi di Cheope AL GIORNO.  Di merda, chiaramente.
Il colore più o meno è quello, dai.







Questi satanici bambini della generazione Chicco potrebbero letteralmente sommergere Italia, Francia e Germania sotto uno strato di centi metri di diarrea. Lì si che l'economia sarebbe un problema, altro che i mondiali.  Per non parlare del piscio. Il rio delle amazzoni sarebbe un rivoletto.

E si, ho fatto i calcoli. Ma ovviamente nessuno dei geniali pubblicitari della Chicco ha pensato alle conseguenze che avrebbe il realizzarsi del loro sogno. Francia Germania e Italia, sepolte da uno tsunami verdognolo-marrone. E nessun pannolino abbastanza grande per salvarci. C'è da dire che Artsana, l'azienda proprietaria del marchio Chicco, produce pure quelli, siamo in una botte di ferro.

E so bene che parlare di trilioni di bambini è un esagerazione, che non intendevano in senso letterale, che volevano far parlare di loro e tutto il resto. Per questo io rispondo con un'altra esagerazione. Da oggi in poi, se pensate alla pubblicità della chicco, non dovete pensare ad un passeggino, dovete pensare ad uno tsunami di merda, perché quello sarebbe l'effetto della loro esagerazione.

Ah, se proprio volete saperlo, Artsana produce anche i preservativi Control. Che a me sembra un conflitto d'interessi, loro hanno il culo parato comunque vada, pensateci quando dovete scegliere la marca di preservativi a cui affidare la vostra post-adolescenza.

Kurdt.


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