lunedì 5 dicembre 2016

Il passo dell' A-SI-NO


Governare gli italiani non è difficile, è... BUARGHARGHAAHHHH sono morto da anni e ancora mi rompete il cazzo! Ma io vi mangio il cervello, branco di coglioni! Andiamo Mike, vieni pure tu. 


Mi son svegliato stamane e sembrava quasi che fosse morto Fidel Castro. Inni alla democrazia, Renzi a casa, li mortacci del Pd! Evviva la repubblica abbasso il Re, viva il Fa diesis.

Mi sono affacciato alla finestra aspettandomi minimo una manifestazione con il sindaco condotto al patibolo in piazza della repubblica. Son rimasto fuori per mezz'ora, ho visto un cane bastardo passare e cagare di fronte al portone del condominio.

«Ah! Ti ho beccato bastardo!» Ho pensato.

 Ma della rivoluzione manco l'ombra. Al referendum ha vinto il no, okay, fantastico. Vi dico la verità, sono contento. La riforma non mi piaceva, rendeva troppo semplice ulteriori modifiche della costituzione, apriva la porta a ulteriori casini. E le cose buone che conteneva potevano essere scorporate da quelle pessime.

Se avessero fatto un referendum per l'abolizione del senato, quanti di voi avrebbero votato contro? Avrebbe vinto il si con il 95% dei voti. Quella l'avrebbero capita tutti, col cazzo che vogliamo mantenere un orda di parrucconi a scrocco.

E Renzi? Renzi è lo scemo del villaggio globale a cui è stato fatto credere di essere il più furbo. Intendiamoci, credo di aver visto governi peggiori del suo, ma lui in particolare sembrava convinto di essere più intelligente. Di non poter perdere.

E così ha deciso di legare il referendum alla propria carica.

  «Se vince il NO, mi dimetto da presidente del consiglio!» 

E si sa, gli italiani non si fanno scappare un occasione come questa per dare un calcio nel culo al potente di turno.

Berlusconi, che queste cose le sapeva, mai avrebbe detto una cosa del genere. Berlusconi furbo lo era davvero, guardate come sta facendo rientrare capitali dalla Cina. «Si si, certo, sono soldi dei cinesi che vogliono comprare il Milan! Hanno già versato la caparra di tre mensilità più la commissione di agenzia, fanno cento milioni al mese». E nessuno che dica niente. Perché il Berlusca sa bene come salvare le apparenze. Lui avrebbe trovato immediatamente qualcuno a cui dare la colpa della sconfitta.

«Bondi! Smettila di leccarmi le palle e vai ad immolarti per la causa. L'italia ti chiama. E mi raccomando, nel tuo momento di gloria ricorda al pubblico di chi è la colpa» 

«E di chi è la colpa, padrone?» 

«Tua ovviamente, imbecille. Ora vai o libero i dobermann» 

«Si padrone» 

Berlusconi si circondava di utili idioti attirati dalla sua ricchezza, dalle troie, dai lussi sfrenati e dal potere. Ma stava bene attento a tenere questi imbecilli lontani il più possibile dalle vere leve di comando,  che rimanevano saldamente nelle sue mani. Era amico di Putin dopotutto, non per caso.

Emilio Fede? Ma guardatelo, pur di vedere mezzo centimetro di topa avrebbe venduto la madre e la sorella. Quando Berlusconi ha capito di non aver più bisogno di lui visto che il vento politico era cambiato, lo ha defenestrato senza pensarci due volte.

«Fede? Troppo partigiano per i miei gusti. Meglio Mentana» 

E tante buone cose. Questo non significa che Berlusconi non avesse delle persone di fiducia che lo aiutavano nella gestione del potere. Nessuno potrebbe farlo, ma quelle persone non venivano mai messe in prima fila. In prima fila andava la carne da cannone. In prima fila andavano i Verdini e i Capezzone. Dietro, ben nascosti, i Previti, E I dell'Utri. O i Confalonieri.

Renzi invece ha commesso l'errore di mettersi pancia all'aria di fronte agli elettori, legando il proprio destino a quello del referendum. Son contento che l'abbia fatto, le proposte non mi piacevano ed è un bene che non sia passato. Ma se non si fosse esposto, potete scommettere che la marmaglia avrebbe votato sì con grande soddisfazione.

Dopotutto cosa può unire la Lega, Berlusconi e i Cinque stelle? Ecco, avete capito. La Boschi nuda.

Il vero problema sorge adesso, okay, ora abbiamo mantenuto la costituzione così com'era prima (anche se io la preferivo con l'articolo 18) e mò che facciamo? Abbiam fatto l'Italia, ma gli italiani non hanno voglia di fare un cazzo.

C'è un motivo per cui in questo paese dopo qualche decennio arriva sempre l'uomo forte, che prende a mazzate tutti e comanda a suon di calci nel culo. In questo paese arriva l'uomo forte perché tutti gli altri sono completamente incapaci di mettersi d'accordo.

«Con il NO ha vinto la democrazia!»

Perché, se avesse vinto il sì saremmo passati sotto Videla, immediatamente? Senza dimenticare che per il NO c'erano pure i post-fascisti-anti-negri-prima-gli-italiani. A difendere la costituzione antifascista. Fico.

I Cinque stelle (con cui pure ho qualche problema) hanno una loro versione dell'uomo forte in Grillo. Quando hanno provato a creare un direttorio hanno scoperto sorprendentemente di non essere capaci di mettersi d'accordo, quindi è toccato al «grande capo» scendere in campo.

E il prossimo che arriverà si troverà di fronte lo stesso problema.  Gli italiani non si possono governare, al massimo si possono intimidire per un periodo abbastanza lungo a fare certe cose. Non parlo di tutti gli italiani chiaramente, c'é una bella fetta percentuale che sarebbe capace di mettere da parte il proprio bieco interesse personale pur di arrivare a delle soluzioni che portino avanti la baracca. Quanti sono? Pochi.

Il prossimo che arriverà ci dirà che lo Spread è al 700% e dobbiamo vendere anche nostra nonna al banco dei pegni per comprare il pane. Il prossimo che arriverà ci dirà che se non modifichiamo pesantemente le nostre norme sul lavoro «il mercato del lavoro è bloccato! Dobbiamo liberare le energie del mercato! I bambini sopra i dieci anni devono poter lavorare e guadagnare!». E bum, le elementari verranno trasformate in un campo di prigionia che i gulag sembreranno un parco giochi.

Il prossimo che arriverà sarà uguale a Renzi, ma disposto a qualsiasi cosa pur di rompervi il culo.

Ah, se succedesse da qualche altra parte potete essere sicuri che i sindacati, quelli veri, scenderebbero in piazza e bloccherebbero tutto per almeno sei mesi. A quel punto si discuterebbe da una posizione di forza. Ma sapete quello che faranno i nostri vicini, i nostri colleghi?

Prima si lamenteranno al lavoro
Poi si lamenteranno a casa
Quindi sbraiteranno su Facebook. 

Infine non faranno un cazzo. «Perché nessuno fa niente?» Diranno, mentre si annusano l'ombelico.

Nessuno fa niente perché TU brutto coglione, non fai niente. Armatevi è partite è la quintessenza della mentalità italiana. Se vinciamo il mondiale siamo dei campioni, l'avevo detto io!. Se veniamo eliminato da Malta siete dei poveri stronzi che devono essere bruciati in Campo dei fiori.

Ecco perché quello che ha fatto Renzi può essere descritto solo in un modo. Il passo dell'asino. Il prossimo però tenterà di spaccarvi il culo con una spranga. Cercate di capire cosa volete, prima che la spranga si avvicini troppo al vostro posteriore.

P.s. scrivo per sollazzarvi completamente gratis da anni, fatemi un favore (che non vi costerà nulla) iscrivetevi alla Mail list che trovate in alto a sinistra (o in basso) in questo modo potrò inviarvi una mail settimanale per avvertirvi quando spunterà qualcosa di nuovo da queste parti. Niente spam, promesso. 
Kurdt

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