lunedì 19 aprile 2010

Le catene di san grillo

Non sono un fanatico di grillo,quando ancora faceva ridere però,mi stava simpatico.


Poi inizia con il blog e qualcosa di interessante poteva pure esserci,in mezzo a quintalate di  demenza,washball,marmitte tucker e amenità varie ed eventuali.


Insomma,anche a me piacerebbe che esistesse un movimento ecologista e democratico,con degli scopi, apartitico e scevro da pregiudizi politici.


Tutte cose che ovviamente il movimento a cinque stelle o M5* per i convertiti,non possiede.


Allora,intanto bisogna partire dal concetto che grillo si propone ad un certo punto come capopopolo (1) creando un blog e frustando tutti i presunti malcostumi italiani, e proponendosi come il salvatore dell'umanità con i vari NoQualcosa Day e I VAFFANCULO DAY.


Ora sostiene qualsiasi battaglia che sia anche solo apparentemente degna di essere combattuta,e lo fa per ignoranza,già ampiamente dimostrata nel caso della PALLA che secondo il grasso imbonitore doveva lavare i panni senza detersivo.


Il suo blog è ribollente di stronzaggine,sopratutto nella parte dei commenti,ufo,scie chimiche,signoraggio e schietti.


Ora secondo me quando fra i tuoi commenti appaiono le scie chimiche qualche domanda te la devi pure fare.


Io li considero un po come le mosche digitali,attirate dall'olezzo di alcune Url.


Ma in particolare mi fanno girare i coglioni alcune catene di sant'antonio fatte girare dal nostro frate tuck,guardate qua :Scemo di guerra intossicato da metalli pesanti.

Questo qui ha chiamato grillo per dirgli che sta male malissimo!sentite che cazzo scrive questo debosciato:


 Enrico Turco, un ragazzo triestino di 35 anni, che prima dell’episodio di malattia che ha sconvolto la sua esistenza conduceva una vita sana e normale, praticava molto sport e non aveva mai sofferto di alcun tipo di patologia o dolore.
Improvvisamente, il 21 settembre 2005, Enrico subisce un violento attacco di dolori addominali manifestatosi in seguito ad un esercizio fisico di compressione fatto con l’addome





Volgarmente chiamato peto o scureggia.


È ricoverato e subito sottoposto ad una serie di esami complicati ed approfonditi tra cui una endoscopia capsulare che indica che la sua funzionalità intestinale è sospesa e che nessun alimento può più essere assorbito normalmente, se non solo in parte. Nonostante gli esami, i medici non riescono a fare una diagnosi e si limitano a somministrargli potenti antidolorifici che però non gli danno il ben che minimo sollievo. Enrico trascorre giorni e giorni senza neanche riuscire a dormire a causa del dolore.


Povero cristo,un sacco di esami e niente da segnalare,ma vabbè capita.


Cosa fare allora !!?? ovvio,andare negli stati uniti d'america e farsi curare li,ed ecco che il nostro eroe parte per il suo viaggio della speranza.


Vista la mancanza di una diagnosi e il perdurare dello stato di sofferenza, Enrico decide di tentare la strada degli Stati Uniti e si reca presso la clinica privata Mayo dove resta ricoverato a lungo e dove è sottoposto a una serie di altri costosissimi esami che ancora, però, non danno alcun tipo di risultato diagnostico.


Ahhh gli americani!spendi spendi e alla fine te lo troncano nel culo con lo scontrino,notate bene che non viene segnalata neppure la città dove il baldo giovine si è fatto curare,ne da chi.


ecide anche di recarsi presso la Xcell, una struttura privata tedesca che offre un trattamento con cellule staminali ottenute tramite lo stesso sangue del paziente. Enrico spera che questa costosissima terapia possa riparare un eventuale danno neurologico nascosto. Ma purtroppo torna in Italia nelle stesse condizioni in cui era partito.


Insomma,voi capite,NON SA COS'HA ma si fa curare con le cellule staminali in una clinica tedesca.un genio.


Comunque seguono varie peripezie e alla fine si imbatte in un simpatico segaossa 


Il primo ottobre del 2009 Enrico parte per l’ennesimo viaggio all’estero, Enrico è comunque fortunato perché in questa clinica, diretta dal Dott. Torsak, si pratica la medicina funzionale che prevede un approccio diverso da quello della medicina tradizionale. Lo scopo della medicina funzionale è di individuare le cause della patologia attraverso una più accurata attenzione ai sintomi e allo stato generale di salute del paziente. In primo luogo Enrico è sottoposto a una lunga e accurata intervista che permette ai medici di ricostruire la sua anamnesi in dettaglio. Poi, in secondo luogo, il Dott. Torsak, guidato dai principi della medicina funzionale, suggerisce a Enrico di sottoporsi a un esame per la ricerca dei metalli pesanti. La procedura è semplice: Enrico si sottopone a un esame che in inglese è definito “provoke urine toxic element profile”, un’analisi che prevede l’uso di una soluzione chelante che cattura i metalli pesanti presenti nel corpo del paziente per poi passare ad analizzarne il livello all’interno delle urine.
E avviene il miracolo!!!! 



Tralasciando il particolare che questa miracolosa "medicina funzionale" comprende fra le sue pratiche l'OMEOPATIA ( DIO ARTRITICO L'OMEOPATIA) e quindi ha un valore scientifico pari a dio,per dire...


Ma in mezzo a tutti i "complicatissimi esami per i quali è dovuto passare questo qui,non gli hanno fatto un esame delle urine in italia? 


E la faccenda mi insospettisce ancora di piu' in seguito,torna in italia e sta male di nuovo!dio santo,allora tocca richiamare il santone.

Il Dott. Torsak ha individuato la causa della malattia di Enrico che corrisponde ad un malfunzionamento del sistema di escrezione dei metalli pesanti da parte del suo corpo. La patologia, che in passato era latente, è sicuramente stata innescata da un evento traumatico(la compressione rettale nda). Ma una terapia è possibile, il trattamento di disintossicazione dai metalli pesanti del corpo di Enrico può e deve essere continuato per guarirlo e salvargli la vita. I medici, qui in Tailandia, pensano che Enrico sia potuto sopravvivere così a lungo alla sua condizione proprio grazie alla vita sana che conduceva prima di questo sfortunato evento, ma credono altrettanto che non ci sia più tempo da perdere perché la morfina, di cui sta facendo un uso così intenso, stia distruggendo il suo organismo.



Pure tossico,oltre che fesso,ma sti medici tailandesi devono essere proprio bravi visto che gli vogliono salvare la vita,mentre quei bastardi della mutua gli vogliono solo vedere schizzare il sangue dagli occhi inniettati di rame sganciato dalle scie chimiche.


Ora arriva il bello:


Il dott. Torsak gli ha subito offerto aiuto: si è offerto di curarlo gratuitamente.
Enrico avrà però ugualmente bisogno d’altri 5.000 Euro per coprire le spese di viaggio e per pagare il ricovero all’ospedale (vitto e alloggio, la clinica privata cui ci appoggiamo ha questo tipo di costo).
In passato Enrico non ha mai voluto accettare denaro da nessuno, ho quasi dovuto forzarlo ad accettare il nostro aiuto e l’aiuto dagli altri perché sarebbe un vero peccato che ora che abbiamo finalmente trovato la terapia giusta per la sua patologia, con la possibilità di farlo tornare alla vita normale, non possa più permettersi di riceverla per questo suo problema economico.

Vi preghiamo di aiutarci ad aiutarlo. Potete fare il bonifico direttamente a lui:

Il conto paypal:
riki_viking@yahoo.it

Il conto corrente:
Enrico Turco
UNICREDIT BANCA
IT 75 Z 02008 02201 000019516678

Vi ringrazio di aver letto la sua storia e davvero speriamo di riuscire a fare qualcosa per lui. Inoltre, il suo caso, ci aiuterebbe a raccogliere dati ed esperienza per poter aiutare altri pazienti nel futuro.

Distinti saluti
Charee
Advance Medical Practice Group



Ora ho scoperto grazie ai miei avanzatissimi mezzi  che la terapia chelante è disponibile in italia e PORCA PUTTANA è mutuabile,e sto pezzo di moribondo cialtrone non lo sa?


Deve per forza andare in tailandia in una clinica specializzata a farsi spalare via i soldi?


E la cosa peggiore sono i commenti dei ritardati che affollano il blog,appena qualcuno con piu' sinapsi di una cavalletta avanza l'ipotesi che,"beh,forse qualcosa di strano c'è" tutti a dargli addosso perche loro sono umani,sono umani e ritardati come scimmie paraplegiche,se non riescono a fare un controllo di realtà cosi semplice.


Questi coglioni sono quelli che vorrebbero cambiare l'italia,capite?


Dio scalzo.











1 commento:

  1. ah ah ah,che simpatica combriccola dott. egreg. illustrissimo Torsak (ma chi cazzo è e che qualifica ha),ragionier infermier dottor giornalist Andrea Mazzoleni, l'adepto (salvo dissociazioni repentine e sputtanamenti interni) fisiot medic malato Ivan Santolin e le cliniche thailandesi che inculano 30-40 mila euro ai disperati!questa è l'italia...gente che truffa continua tranquillamente a truffare e gente fessa e anche non fessa ma disperata,che si fa inculare! e nessuno li arresta questi qua!anzi aprono un centro di fisioterapia a treviso coi soldi dei pazienti truffati!

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